giovedì 26 giugno 2008

Stella carente

Sono la Stella Carente,
sola, e per nessuno importante.
Di sera son tutte sfavillanti,
mentre io, tapina, sto in disparte,
flebile e intermittente.

Saranno tutte presto spose,
lo sento,
in viaggi di nozze per galassie vorticose
sulle note di un valzer romantico e lento,
mentre io regalo poca luce, e a stento.

"Stella Carente,
prendi un mio raggio!
che fai? sei scomparsa? su, coraggio!
prendilo e indossalo stasera,
ti porto oltre i confini di questa sfera."

"Ma sei sicuro, Sole?
questa tua proposta, non so… è veritiera?
c’è Dolcissima Rifulgente
che ti aspetta da più di un' era,
ed è bella, tutta lucente, e sembra sincera."

"Voglio proprio te,
stella carente.
E’ l’essenza di una sposa
che deve essere luminosa."

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Tu stellina carente di luce?
Ma che tu raggio di sole!

Anonimo ha detto...

Brivido e formicolio nella pancia!!!!!!! giuro

Anonimo ha detto...

cazzo ida...ma è una tranvata nei reni...spettacolo! davvero notevole...ma del resto da un universo interiore come il tuo...soprattutto 'solare'...hehe...a presto...alek

Anonimo ha detto...

Figata


Bandini

Anonimo ha detto...

Ida sei un genio...

Anonimo ha detto...

cara....poetessa mi mancava....resti sempre la mia preferita....kiss s.ss.