sabato 20 giugno 2009

Una foto mancata

Forse meritava una foto, quest'immagine di amore ed eleganza di seconda classe, su di un intercity Roma-Napoli.
Uno di fronte all'altra su due sediolini a scomparsa, nel corridoio della carrozza.
Lui sui quaranta, di più e non di meno. Una camicia azzura con i polsini sbottonati e le maniche appena rimboccate, pantaloni neri, calzini scuri e scarpe con la suola. Vestitissimo ma non sudato nonostante il caldo infernale, adattato con leggerezza e facilità ad uno spazio troppo piccolo e scomodo. I gomiti puntati sulle gambe, tutto intento a raccontare e argomentare come avrebbe fatto nel più favorevole dei contesti, concentrato su di lei come se il resto non esistesse ma attento e pronto a proteggerla da quello stesso resto che sapeva ignorare. Intuitivamente, rapidamente e senza ostentazione.
Lei magra e bionda, più giovane, vestita di pantaloni e canottiera chiari e leggeri. Con la schiena eretta appena piegata verso di lui, sinceramente assorbita dalle sue parole ma sveglia e capace a proteggersi anche da sola, anticipandolo semmai di una frazione di secondo.
Lo stesso grado di adattabilità declinato al femminile, più morbido ma altrettanto sicuro.
Le loro mani, in quell' imbarazzante metro quadrato abitato con la naturalezza di chi non risente nè di spazio nè di tempo, si sfioravano appena, di tanto in tanto.

3 commenti:

Rob ha detto...

Uno short movie tenero ed essenziale, direi.

Anonimo ha detto...

per me potrebbe essere un gran bel romanzo...chissà

zauberei ha detto...

Ma questo post è ficherrimo:)