sabato 30 maggio 2009

No title

... arriva il disgelo, ed hai di nuovo voglia di scrivere.
Ti si agitava dentro da qualche giorno, prima impercettibile, quasi illusoria, a poco a poco più convincente, stasera indeclinabile.
La desertificazione miracolosamente arretra.
"Senza scrittura moriamo", ha appena detto (qualc)una in tv proprio mentre tu ci stai riprovando.
Questi sono i primi spurghi, come un rubinetto da cui esce di nuovo acqua dopo mesi che era a secco. Sfiati, singhiozzi, esplosioni di acqua e calcare e sbalzi di pressione.
Hai perso un pò di dimestichezza con le parole, con quella concentrazione esatta che te le faceva trovare.
Chissà...

3 commenti:

Rob ha detto...

Eddai.
Scrivi un po', che mica ci dispiace.

India ha detto...

Grazie Robbo :-)

Proust ha detto...

"... E, mentre Francoise toglieva gli spilli, staccava le stoffe dalle persiane, tirava le tende, il giorno d'estate ch'ella scopriva sembrava altrettanto morto e immemorabile d'una sontuosa e millenaria mummia che la nostra vecchia domestica avesse disviluppata con cautela da tutte le sue fasce, prima di farla apparire, imbalsamata nella sua veste d'oro."